A vincere la 65ª edizione dell’ Eurovision Song Contest sono i Måneskin, giovane band romana formatasi nel 2016.
Il più grande di loro ha appena 22 anni, ma i Måneskin – Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra), e Ethan Torchio (batteria) – hanno già accumulato un’esperienza tale da portarli a vincere il premio più importante del panorama musicale europeo.
In soli quattro anni i ragazzi sono passati dal suonare per le strade di Roma al Teatro Ariston, alla Rotterdam Ahoy Arena. Con il loro brano “Zitti E Buoni” – nonostante le censure al testo – hanno fatto tremare il palco dell’arena, trasmettendo un’energia insolita e nuova per gli standard del contest.
Durante le interviste che si sono tenute negli istanti successivi alla vittoria, i ragazzi hanno ringraziato i fans di tutto il mondo per il sostegno e l’amore ricevuto in questa settimana di contest. Cosí come durante il Festival di Sanremo, hanno sfoggiato sul palco look eccentrici e provocanti, esprimendo tramite il loro pezzo ideali di libertà, ribellione e menefreghismo nei confronti di coloro che non li hanno mai accettati. Sin dal loro esordio ad X-Factor nel 2017 si sono fatti strada nella scena rivoluzionando i canoni estetici e musicali, riportando il rock nei posti più alti delle classifiche e facendosi apprezzare sia da un pubblico di giovani che quello degli adulti.
I Måneskin sono il simbolo dell’anticonformismo in un’Europa che difficilmente riesce ad andare oltre le etichette “maschile” e “femminile”; i ragazzi indossano quotidianamente makeup e smalto facendo a pezzi gli stereotipi della società. Con i loro corsetti, body aderenti e determinazione, sono riusciti ad imporsi nel mondo della musica leggera e le ballate tipicche dell ESC vincendo contro ogni aspettativa.
Simbolo di innovazione in un’edizione caratterizzata da proposte prevalentemente elettroniche e pop, i Måneskin hanno sfondato con un genere che finora era stato apprezzato dagli spettatori dell’Eurovision soltanto nel 2006 con la vittoria della band metal Lordi. Molti sono stati gli artisti entusiasti per la loro vittoria, soprattutto i loro colleghi Blind Channel, concorrenti finlandesi che a loro volta hanno portato sul palco dell’Eurovision il rock. Tra i sostenitori dei Måneskin abbiamo visto durante la finale di ieri sera Amadeus, Manuel Agnelli loro mentore sin dai tempi di X-Factor, Vasco Rossi, Marco Mengoni, Fedez, Zucchero e Laura Pausini, ma anche artisti internazionali come Skin.
MANESKIN BITCHES!!! ⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️⚡️😅😅
— skin (skunk anansie) (@skinskinny) May 22, 2021
Nonostante i voti della giuria tecnica facessero pensare alla vittoria di Francia o Svizzera, la classifica si è ribaltata nel momento in cui sono stati annunciati gli esiti del televoto. Ancora una volta i Måneskin si sono riconfermati amati tra i giovani sui social che già durante i primi giorni del contest avevano espresso la loro preferenza per la band italiana.
Non solo vincitori del contest, ma anche del premio per il “Miglior Testo” in questa edizione.
Il 19 Marzo 2021 è uscito il loro secondo album “Teatro d’ira – Vol. I” composto da otto brani, che è subito salito in vetta alle classifiche.
La band ha inoltre annunciato il tour che inizierà il prossimo dicembre a Milano e Roma, e proseguirà per tutto il 2022.
Grazie alla vittoria dei Måneskin, l’edizione 2022 degli Eurovision Song Contest si terrà in Italia.
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